🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇫🇷Oggi, martedì ventidue luglio, si corre la sedicesima tappa del Tour de France 2025, Montpellier>Mont Ventoux, 171,5km tutti piatti fino al Monte Calvo, 15,7km all’8,8%. Da ricordare il ritiro di Mathieu van der Poel a causa di una polmonite, perciò si infrange il sogno della maglia verde per l’olandese dell’Alpecin-Deceuninck. All’inizio della frazione, vanno in fuga molti corridori tra cui Alaphilippe, Soler, Sivakov, Valentin Paret-Peintre, Van Wilder, Velasco, Healy, Benoot, Campenaerts, Buitrago, Mas, Woods, Arensman e Abrahamsen. L’UAE Emirates e la Visma controllano la corsa e il vantaggio dei fuggitivi. A 65km dalla fine, Alaphilippe, Mas, Arensman, Abrahamsen, Trentin, Velasco e Wright si avvantaggiano rispetto agli altri fuggitivi. Gli attaccanti cominciano la scalata del Monte Ventoso con circa sei minuti di vantaggio sul gruppo e circa uno e quaranta sugli altri inseguitori come Healy, Buitrago, Paret-Peintre, Campenaerts e Benoot. Quando mancano 14km dalla fine, Mas parte e nessuno riesce a seguirlo: Alaphilippe e Arensman sono gli unici a non crollare e rimangono ad una ventina di secondi dallo spagnolo della Movistar. A 9km dalla conclusione, Vingegaard parte e solo Pogačar può tenere il suo ritmo. 700m più tardi, Healy, Paret-Peintre e Buitrago riprendono Arensman e Alaphilippe e si trovano a circa un minuto da Mas. Nello stesso momento, Vingegaard e Pogačar impongono una velocità davvero alta e il danese ritrova Benoot che alza ulteriormente il ritmo. Il due volte vincitore del Tour riparte e lo sloveno lo segue come se fosse la sua ombra, il distacco da Mas cala drasticamente. Healy e Paret-Peintre si avvicinano allo spagnolo della Movistar. A 3,9km dalla fine, l’irlandese e il francese riprendono Mas. Vingegaard ritrova Campenaerts che aumenta l’andatura e, a 4km dalla conclusione, il danese sferra uno scatto ancora più violento, ma Pogačar è sempre lì. A due chilometri dalla fine, Buitrago e Mas ritornano sulla coppia Healy e Paret-Peintre. Questi quattro diminuiscono notevolmente il ritmo e rientra Van Wilder, mentre Mas si stacca. Il belga impone il ritmo per Paret-Peintre. Il transalpino del Wolf Pack segue lo scatto di Ben Healy a 250m dalla fine e lo passa nella virata a destra. Il fratello di Aurélien lancia la volata negli ultimi cento metri e conquista il successo sul Mont Ventoux. La prima gemma francese arriva su una cima iconica come il Gigante della Provenza. Per il corridore della Soudal, si tratta della seconda vittoria in carriera dopo la tappa di Bocca della Selva al Giro 2024. Seconda posizione per uno straordinario Ben Healy che ha corso in maniera spettacolare, terzo un buon Buitrago e quarto un egregio Van Wilder che si mette a disposizione del compagno e, grazie al suo lavoro, conquistano il quarto successo in questa edizione del Tour. Quinto Pogačar, a quarantatré secondi, che prova a staccare Vingegaard nell’ultimo chilometro, ma ci riesce solo nell’ultima centinaia di metri, guadagnando due secondi sul danese, autore di una tappa davvero buona e che dà morale a lui stesso, alla squadra e a tutti i tifosi che vogliono un duello alla pari. Settimo Mas, ottavo Alaphilippe, nono Roglič a 1:51, decimo Lipowitz a 1:53, Onley un po’ più staccato a 2:29, Carlos Rodríguez a 3:02, Gall in difficoltà a 3:33, Vauquelin non brillante a 3:42, Jegat a 4:06 e Johannessen in crisi a 5:11. Pogačar comanda la classifica con 4:15 su Vingegaard, 9:03 su Lipowitz, 11:04 su Onley e 11:42 su Roglič che si avvicina al quarto posto dello scozzese della Picnic. Le altre classifiche rimangono invariate ad eccezione della maglia a pois che vede il Campione del Mondo in carica a pari punti con Lenny Martinez. 

Ordine d'arrivo

1 Valentin Paret-Peintre SOQ 4:03:19

2 Ben Healy EFE +00:00

3 Santiago Buitrago TBV +00:04

4 Ilan Van Wilder SOQ +00:14

5 Tadej Pogačar UAD +00:43

6 Jonas Vingegaard TVL +00:45

7 Enric Mas MOV +00:53

8 Julian Alaphilippe TUD +01:17

9 Primož Roglič +01:51

10 Florian Lipowitz RBH +01:53

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Martino Lasagna