🏆2️⃣0️⃣2️⃣5️⃣🇫🇷Oggi, giovedì 17 luglio, si svolge la dodicesima tappa del Tour de France, Auch>Hautacam, 180,6 km con quattro gran premi della montagna: Côte de Labatmale, 1300 m al 6,3%, Col du Soulor, 11,8 km al 7,3% di altitudine media, Col des Bordères, 3,1 km al 7,7%, e Hautacam, 13,7 km al 7,8%, come arrivo. Alla partenza della tappa un gruppo di oltre cinquanta corridori, tra cui Buitrago, Carlos Rodríguez, Woods, Tejada, Skjelmose, Schachmann, Wellens, Vlasov, Castrillo, Arensman, O'Connor, Storer, Rubio e Aurélien Paret-Peintre va in fuga. L'Uno-X e l'EF controllano la corsa e il vantaggio degli attaccanti. Sul Col du Soulor, Visma-Lease a Bike impone un ritmo elevato e Remco Evenepoel perde terreno a 54 km dall'arrivo, quando nel gruppo della maglia gialla si trovano circa trenta corridori. Tre chilometri dopo, Ben Healy è in difficoltà. In testa alla corsa, Woods se ne va via con Skjelmose, Armirail e il duo Storer-Rubio viaggia a circa venti secondi di distanza. Nella discesa del Soulor, Armirail fugge da solo. A 36 km dall'arrivo, Jorgenson sembra stanco e la squadra olandese è costretta a limitare il ritmo; Evenepoel si ricongiunge al gruppo di Pogačar e Vingegaard. Armirail guadagna tempo e all'inizio della discesa del Col des Bordères ha un vantaggio di oltre un minuto sugli inseguitori. Sia la Visma che l'UAE hanno tre gregari per i propri capitani: Jorgenson, Simon Yates e Kuss per Vingegaard; dall'altra parte Wellens, Narváez e Adam Yates per il campione del mondo. A 19 km dall'arrivo, Skjelmose, Rubio, Storer e Woods vengono ripresi dal gruppo. Gli uomini dell'UAE acceleranoo e Vingegaard rimane da solo; Evenepoel si stacca. A 12 km dall'arrivo, Narváez lancia Pogačar che scatta in maniera violentissima. Vingegaard non riesce a reagire e si ritrova a circa dieci secondi dallo sloveno. Un chilometro dopo, Pogačar e Vingegaard uperano Armirail. Il danese della Visma continua a perdere tempo e, a 6 km dal traguardo, il vantaggio di Pogačar sale a un minuto. A cinque chilometri dal traguardo, Lipowitz e Onley attaccano insieme, mentre Johannessen e Roglič non riescono a rispondere. Lipowtiz accelera nuovamente e Onley non riesce a tenere il passo. Tadej Pogačar conquista Hautacam e dedica la vittoria a Samuele Privera, il diciannovenne italiano che ha perso la vita al Giro della Valle d'Aosta. Per lo sloveno si tratta della terza vittoria in questa edizione della Grande Boucle, la ventesima della sua carriera al Tour e la numero 102 della sua intera carriera. A 2:10 un deludente Vingegaard che gestisce la corsa tramite i compagni, ma alla fine paga un distacco abissale. A 2:23 terzo un grande Florian Lipowitz a soli tredici secondi dal danese della Visma, a 3:00 quarto Tobias Johannessen e quinto Oscar Onley, a 3:33 sesto Vauquelin, settimo Evenepoel che si è difeso molto bene a 3:35, ottavo Gall a 4:02, nono Roglič a 4:08 e a chiudere la top ten Cristián Rodríguez a più di sette minuti. Rubio a 7:27, Martin a 9:05, Jorgenson a 10:25, O'Connor a 10:43, Carlos Rodríguez a 12:31, Healy a 13:38 e Mas a 16:00. Pogačar diventa leader della classifica generale con 3:31 su Vingegaard, 4:45 su Evenepoel, 5:34 su Lipowitz e 5:40 su Vauquelin. Lo sloveno diventa anche il leader della classifica scalatori, Milano dovrebbe mantenere la maglia verde come Evenepoel che rimane il miglior giovane.
Ordine d'arrivo
1 Tadej Pogačar UAD 4:21:19
2 Jonas Vingegaard TVL +02:10
3 Florian Lipowitz RBH +02:23
4 Tobias Johannessen UNX +03:00
5 Oscar Onley TPP +03:00
6 Kévin Vauquelin ARK +03:33
7 Remco Evenepoel SOQ 03:35
8 Felix Gall DAT +04:02
9 Primož Roglič RBH +04:08
10 Cristián Rodríguez ARK +07:26
📸 Account X Tour de France
Martino Lasagna